la tecnologia

La sua invenzione ha cambiato il mondo e modificato per sempre le abitudini e gli stili di vita (e di lavoro) di miliardi di persone. Ma per Martin Cooper, che 40 anni fa creo’ e fece funzionare il primo telefono cellulare, “siamo solo all’inizio della rivoluzione“. Cooper e’ arrivato oggi a Bologna per la Conferenza internazionale su scienza e pensiero creativo organizzata dal Marconi institute (Mic), Fondazione Marconi e Alma Mater di Bologna. Durante i tre giorni di incontri, a Cooper sara’ consegnato il “Marconi prize”, di fatto il nobel nel campo delle telecomunicazioni assegnato dall’americana Marconi society. Quest’anno il premio, che negli anni scorsi e’ andato, fra gli altri, ai creatori di Google e al padre del world wide web, e’ stato assegnato all’inventore del cellulare, che ha unito le invenzioni di Guglielmo Marconi (radio) e Antonio Meucci (telefono). “Siamo all’inizio della rivoluzione- sostiene Cooper, questa mattina all’apertura della conferenza internazionale, nella sede di Unindustria Bologna- il futuro della tecnologia e’ risolvere i problemi dell’assistenza sanitaria, dell’educazione ma la cosa piu’ importante e’ trovare il modo per renderla ancora piu’ efficiente e risolvere cosi’ il problema della poverta’ nel mondo“. Cooper sottolinea che la tecnologia mobile aumenta in continuazione. “Il traffico telefonico raddoppia ogni due anni e mezzo, ogni 30 mesi- sottolinea- e continuera’ cosi’ per almeno alcune altre generazioni future“. Ma la cosa importante, insiste Cooper, “non e’ la tecnologia, non e’ il traffico: l’importante e’ che cosa questa tecnologia puo’ fare per le persone e come puo’ rendere migliore la loro vita“.

In pausa pranzo un collega vi racconta delle strabilianti prestazioni del suo nuovo tablet? Se decidete di comprarne uno anche voi, sappiate che da oggi il prezzo sar un po’ pi caro. L’aliquota Iva sale al 22% su tutti i prodotti tecnologici, dagli smartphone ai pc, dai tablet alle macchine fotografiche. Lo stesso vale anche per gli elettrodomestici per la casa, che beneficiano dello sconto fiscale del 50% (in caso di lavori di ristrutturazione nell’appartamento) ma per i quali l’Iva aumenta di un punto percentuale da oggi. Ad aumentare non solo il costo dei beni tecnologici, ma anche dei servizi: la pay tv diventa pi cara.

Mazda ha lanciato il nuovo sistema Mazda Connect, e lo ha fatto al Ceatec in Giappone: Connect è il primo sistema auto che sostituisce alla classica radio FM una radio in streaming web based e soprattutto è il primo sistema completamente modulare. L’utente non solo può scegliere quanto ordina la macchina che moduli avere a bordo, ma in futuro potrà anche aggiornare ogni componente semplicemente sostituendo il modulo o aggiungendone altri. Un sistema intelligente, flessibile che può far crescere la tecnologia in auto senza necessariamente cambiare l’auto.

Mazda farà debuttare il nuovo sistema anche in Europa sulla Mazda 3 a ottobre, con il nome di MZD Connect: sfrutterà l’integrazione con il cloud tramite l’applicazione Aha per accedere a contenuti audio e notizie mentre si guida. Non abbiamo però notizie della modularità del sistema, una delle vere novità del modello lanciato in patria.

Chi ha comprato un’auto qualche anno fa sa bene che non potrà mai avere streaming audio e comandi vocali, se non sui modelli evoluto, e sa anche bene che oggi una utilitaria ha un sistema di entertainment più evoluto di quello di una macchina decisamente costosa ma datata.

(AGI) – Londra, 1 ott. – Realizzato in Sudafrica il primo laser
digitale del mondo. A svilupparlo e’ stato un gruppo di
ricercatori del Council for Scientific and Industrial Research
(Csir) del Sudafrica. L’innovazione e’ considerata una pietra
miliare nella teconologia laser e potrebbe stimolare i futuri
sviluppi correlati ai laser. Lo studio e’ stato condotto da
Sandile Ngcobo, del Csir, e dai suoi colleghi, nell’ambito del
suo corso di dottorato. Il laser permettera’ agli scienziati di
controllare digitalmente il fascio e caratterizzare nuovi modi
di sviluppare la tecnologia che saranno in grado di migliorare
svariati aspetti della vita quotidiana, dalla tecnologia della
banda larga a quelle di uso biomedico. La ricerca e’ stata
pubblicata su Nature Communications. ”Il nostro laser digitale
utilizza un display Lcd come uno dei suoi specchi, ed e’
montato ad una estremita’ della cavita’ laser. Proprio come
avviene con una tv Lcd , sul display all’interno del laser e’
possibile inviare le immagini da mostrare. Quando le foto
cambiano sul display cambiano, proprieta’ dei raggi laser che
escono dal dispositivo cambiamento di conseguenza”, ha
commentato Andrew Forbes, fra gli autori dello studio. (AGI)

Deja un comentario